Strada Romantica delle Langhe e del Roero
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Web |
http://www.stradaromantica.com/wordpress/trezzo-tinella/ (Apre il link in una nuova scheda) |
Titolo | In viaggio tra Alpi e colline |
Punto di partenza | Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate, Trezzo Tinella |
Punto di arrivo | Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate, Trezzo Tinella |
Lunghezza | 16 km |
Grado di difficoltà | media |
Caratteristiche | asfalto e sterrato |
Il nostro itinerario inizia dalla piazza centrale di Trezzo Tinella, dove si trova la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate – A. La Parrocchia di Sant’Antonio Abate è una tipica costruzione neoclassica piemontese con volta a botte.
Girandoci e rivolgendoci verso il Municipio possiamo notare il Monumento dei caduti in guerra – B.
Lungo il nostro percorso incroceremo numerosi piloni votivi – C, di cui l’intero territorio è costellato, testimonianza del forte sentimento religioso delle popolazioni locali.
Proseguendo il nostro itinerario incontriamo la Cappella della Madonna Addolorata in Frazione Cappelletto – D.
Giunti in Località Boscasso, proseguire sul breve sentiero sterrato che porta al Bric Boscasso. Il punto tappa della Strada Romantica – E si trova sullo spartiacque della valle Cherasca e della valle Belbo, immerco fra i filari di vite. Siamo in un lembo di terra del Comune di Trezzo Tinella, incuneato fra i Coomuni di Castino, Benevello e Borgomale. Da qui, nelle giornate più terse, è visibile l’intero arco alpino che va dal Marguareis (vetta delle Alpi Marittime), all’inconfondibile Monviso, dal Gran Paradiso alla piramide del Cervino e al massiccio del Monte Rosa.
Giunti in località Piansarìn, incontriamo uno dei monumenti più amati dagli abitanti delle Langhe, “Donna di Langa” – E, eretto per celebrare la donna di Langa e il suo ruolo nella storia di questi paesi.
Nascondiglio fedele e luogo di ristoro per centinaia di partigiani, Cascina Langa – F è ricordata anche negli scritti di Fenoglio, che vi trascorse il suo esilio nell’inverno tra il 1944 e il 1945. Oggi la Cascina ospita un ristorante ed una spa, rifugio moderno dalla frenetica quotidianità.
Girandoci e rivolgendoci verso il Municipio possiamo notare il Monumento dei caduti in guerra – B.
Lungo il nostro percorso incroceremo numerosi piloni votivi – C, di cui l’intero territorio è costellato, testimonianza del forte sentimento religioso delle popolazioni locali.
Proseguendo il nostro itinerario incontriamo la Cappella della Madonna Addolorata in Frazione Cappelletto – D.
Giunti in Località Boscasso, proseguire sul breve sentiero sterrato che porta al Bric Boscasso. Il punto tappa della Strada Romantica – E si trova sullo spartiacque della valle Cherasca e della valle Belbo, immerco fra i filari di vite. Siamo in un lembo di terra del Comune di Trezzo Tinella, incuneato fra i Coomuni di Castino, Benevello e Borgomale. Da qui, nelle giornate più terse, è visibile l’intero arco alpino che va dal Marguareis (vetta delle Alpi Marittime), all’inconfondibile Monviso, dal Gran Paradiso alla piramide del Cervino e al massiccio del Monte Rosa.
Giunti in località Piansarìn, incontriamo uno dei monumenti più amati dagli abitanti delle Langhe, “Donna di Langa” – E, eretto per celebrare la donna di Langa e il suo ruolo nella storia di questi paesi.
Nascondiglio fedele e luogo di ristoro per centinaia di partigiani, Cascina Langa – F è ricordata anche negli scritti di Fenoglio, che vi trascorse il suo esilio nell’inverno tra il 1944 e il 1945. Oggi la Cascina ospita un ristorante ed una spa, rifugio moderno dalla frenetica quotidianità.